Uccelli dalla grande utilità ecologica, gli avvoltoi in Italia sono giunti quasi all'estinzione.
Sono importantissimi spazzini naturali, consumano rapidamente le carogne degli animali morti e allontanano dall'uomo pestilenze e malattie mantenendo sano l'ambiente. Nel Sud Italia gli habitat ideali per questi avvoltoi ci sono e potrebbero vivere tranquillamente ma i soliti problemi dati dall'ignoranza dell'uomo li stanno portando all'estinzione. I tempi di riproduzione sono lunghi e se poi bracconieri e avvelenamenti ne riducono ancora di più il numero (alimentandosi di mammiferi che a loro volta sono stati avvelenati dall'uomo come lupi e volpi) si va irrimediabilmente verso la distruzione totale.
Un tempo ben numeroso, il Grifone, dalla metà del secolo scorso si è quasi estinto in Italia, ritornando poi a nidificare grazie a progetti di reintroduzione avvenuti in varie regioni d'Italia.
Tra i più grandi e maestosi uccelli Europei, ha un apertura alare massima di 2.80mt un peso di oltre 10Kg e un età media di 30 anni.
Il pericolo attuale invece è per il Capovaccaio (o avvoltoio degli Egizi), che nel silenzio generale si sta avviando all'estinzione.
Un tempo presente anche vicino casa mia, a Salerno, oggi è solamente un animale per lo più sconosciuto o ignorato dalla maggior parte della gente, mentre già all'epoca degli Egizi era un animale Sacro e rispettato.
"IL Faraone potrà ascendere al cielo assumendo le sembianze
di un avvoltoio Capovaccaio."
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